martedì, febbraio 15, 2011

Creare Suonerie iPhone direttamente con iTunes

Ormai l'iPhone, da oggetto del desiderio, è divenuto un po' oggetto di tutti, o quasi.
Ha sicuramente molte frecce al suo arco, ma anche alcune piccole incongruenze e stranezze che, volendo, potremmo definire limitazioni. Ma sono limitazioni che si possono facilmente superare.
Una di queste ad esempio è che a molti appare complicata la creazione di nuove suonerie (una moda, quella di avere migliaia di suonerie sul proprio cellulare, che spesso, a dire il vero, rasenta l'assurdo).
Ecco allora un metodo, abbastanza facile, per creare una nuova suoneria per iPhone utilizzando semplicemente il nostro iTunes.
I passi da fare sono i seguenti:
  • scegliere, ovviamente, la canzone che si desidera utilizzare come suoneria e selezionarla;
  • premere il tasto destro del mouse (o CTRL+click con il Mac) e selezionare "Informazioni";
  • nelle opzioni scegliere il pezzo della canzone che si vuole trasformare, inserendo dal minuto/secondo X al minuto/secondo Y (va considerato che una suoneria per iPhone può avere una durata massima di 25 secondi);
  • premere ancora il tasto destro del mouse sulla selezionata e quindi scegliere l'opzione "Crea versione AAC". Verrà così creata un’altra canzone della durata scelta precedentemente;
  • copiare quindi questo nuovo brano di canzone appena creato sul desktop (a esempio), così è poi possibile eliminarla da iTunes stesso;
  • modificare l’estensione del file appena copiato da .m4a a .m4r;
  • spostare di nuovo il file m4r all'interno di iTunes, eventualmente utilizzando il meu "File->Aggiungi file a Libreria..." così che questa andrà a posizionarsi tra le suonerie;
  • utilizzare la nuova suoneria sincronizzandola o copiandola sul proprio iPhone.
Et voilà!

martedì, novembre 30, 2010

Un passo indietro può essere importante.

Ecco alcune mie personali riflessioni sul nuovo iOS 4.2.1 di Mamma Apple.
Dopo un po' di giorni di "lavoro" su iPad con il nuovo iOS 4.2.1... sto seriamente pensando di tornare alla versione 3.2.2.
A parte il gestore di posta unificata che trovo molto interessante e funzionale, sono convinto che le "nuove caratteristiche" si portino dietro anche "nuove magagne" e, alla fine, il tutto peggiori rispetto al "vecchio" iOS 3.2.2.
La parte wireless mi appare rallentata e la stessa email a volte si blocca.
Il tanto sbandierato multitasking non lo trovo così esaltante (non è che cambi poi molto rispetto a chiudere e riaprire una App con il vecchio metodo, se non il fatto che rimangono in memoria e c'è un effetto grafico differente per riportarle in primo piano).
Di AirPrint, tra l'altro solo per le stampanti HP (a meno di hack vari), onestamente non mi pare una cosa a cui non si possa tranquillamente rinunciare.
Come ultimo tentativo proverò AirPlay con AirPort Express, ma... non credo cambierò idea!
A volte un passo indietro può essere importante per... non battere il capo su un muro duro.

martedì, ottobre 19, 2010

Gli accenti questi sconosciuti

Chi ha visto gli albori dell'informatica su Internet, anche solo quelli relativi all'Italia, ricorderà bene che in quell'epoca, che sembra così distante anche se non lo è, l'utilizzo nei messaggi e nelle pagine web delle lettere accentate era... scosigliata! Anzi per la posta elettronica è stato definito lo standard RFC 821, che allora descriveva l'e-mail come applicazione a 7 bit e quindi poteva utilizzare solamente i carateri ASCII (American Standard Code for Information Inter­change) in cui le lettere accentate non sono ovviamente presenti.

Oggi la situazione è molto diversa.

A partire dal fatto che, da un mondo elettronico prevalentemente testuale, si è passati a un mondo digitale fatto di immagini, video, audio e chi più ne ha ne metta e quindi anche il testo si è adattato. Oltre a questo un fattore molto importante, che spesso però viene poco considerato, è il fatto che per alcuni fruitori della rete, quali i non-vedenti, esistono degli strumenti automatici che leggono il testo e ovviamente se trovano un <e'> pronunceranno in modo scorretto la parola (però è ben diverso da pero). Percui l'utilizzo dei caratteri accentati nei testi è quello consigliato attualmente.

Ma, ad oggi le tastiere non si sono molto adeguate. Sì, certo, ci sono le varie letere accentate, sia con gli accenti acuti che quelli gravi, ma per le maiuscole come si fa?!?

In effetti non è poi così semplice, perché in realtà ogni Sistema Operativo ha il suo metodo, basato su una sequenza di tasti.

Ecco quali:

- su LINUX sarà sufficiente attivare il tasto <CAPS LOCK> del blocco della maiuscole e premere la lettera accentata corrispondente (esempio: + <è> produrra la È);

- su Mac OS X invece basterà utilizzare la combinazione dei tasti <Alt> + <Maiuscolo> e la lettera accentata corrispondente (esempio:<Alt> + <Maiuscolo> + <à> produrrà la À);

- sui vari WINDOWS il discorso diventerà un po' più complicato (e c'era da aspettarselo!). L'unico modo sarà quello di ricordarsi la corrispondenza dei caratteri che vogliamo scrivere con i codici ASCII relativi e utilizzare la famigerata sequenza di tenere premuto il tasto <ALT> e poi digitare sul tastierino numerico il codice ASCII. Per esempio per la nostra solita È tenere premuto <ALT> + 0200 da scrivere tramite il tastierino numerico.

sabato, settembre 12, 2009

Time Machine e dischi NAS non supportati

Mamma Apple spesso è cattiva!

Ci propone sempre ottimi strumenti, ma vuole legarci a sue scelte e suoi prodotti e dice di farlo per il nostro bene. Ma noi, come tutti i giovani ribelli, spesso sfuggiamo a queste sue regole e a questi suoi limiti.

In questo caso vediamo come sia possibile superare il problema (non piccolo) di non poter utilizzare dischi NAS (Network Attached Storage) non supportati con Time Machine ottimo sistema di backup di Apple.

Il metodo sotto spiegato funziona anche aggiornando il nostro Mac con il nuovo Mac OS X "Snow Leopard".

Ecco la procedura passo passo:
  • tramite l'applicativo Terminale, presente nella cartella Utility in Applicazioni, occorre digitare la stringa di comando seguente che consente di vedere al S.O. anche i NAS non ufficialmente supportati:

    defaults write com.apple.systempreferences TMShowUnsupportedNetworkVolumes 1

  • aprire poi Utility Disco e creare un nuovo file immagine che abbia un nome fatto nel modo seguente: "NOMEMAC + underscore + MACADDRESS" ( per individuare il macaddress un metodo semplice è il seguente: Mac OSX Mac Address )

  • quindi se il nostro Mac si chiama "BabaiMac" e il MACADDRESS è 00-50-FC-A0-67-2C, il nome del file sarà "BabaiMac_0050FCA0672C". Il file cresto dovrà essere formattato come MAC OS Esteso Journaled e nel formato sparsebundle.

  • Per creare il file ci vogliono pochi minuti e lo si deve salvare sul desktop.

  • Una volta terminato il prcesso di creazione si copia il file nel NAS.

  • Aperto poi Time Machine si può selezionare il volume del NAS e penserà lo stesso Time Machine a riconoscere il fileche abbiamo creato e utilizzarlo come disco immagine di backup.
E adesso... via con i nostri backup a piacere da Time Machine!

lunedì, novembre 10, 2008

Gestire il formato OGG Audio/Video con QuickTime

Xiph QuickTime Component o, in breve, XiphQT è un componente OpenSource (rilasciato sotto licenza GNU Lesser General Public License) per QuickTime, sia per Windows che per Mac OS X, che consente di importare e ascoltare audio Ogg Vorbis in iTunes o anche di riprodurre il formato Ogg Theora con i programmi video che utilizzano le librerie software QuickTime.
In pratica si possono importare file audio OGG in iTunes e poi trasformali in MP3, oppure semplicemente lasciarli nel formato originale e però gestirli e ascoltarli con il lettore di Mamma Apple. Insomma un altro bel software, gratuito, da installare!

giovedì, aprile 24, 2008

SMSD un'ottimo gestore di SMS

SMSD è un'ottima applicazione che consente di gestire in modo più efficiente gli "Short Message System", ormai divenuti parte integrante della vita quotidiana di ogni possessore di telefono cellulare.

Purtroppo a partire dalla versione 1.1.4 del firmware del nostro iPhone l'applicazione che si trova nei vari repository di sofware di terze parti per iPhone non è più supportata e, per farla funzionare, occorre installare la versione BETA di SMSD stesso (scaricabile dal sito web dell'autore). Purtroppo tale installazione va effettuata manulamente e con una procedura alquanto ostica per che mastica poco di SSH, comandi da emulatore di terminale, ecc..

C'è però una soluzione più semplice:
  1. installare la vecchia applicazione (quella NON FUNZIONANTE);
  2. inserire tra i repository dell'Installer dell'iPhone il seguente:
    http://rep.sosiphone.com

    (la descrizione
    passo passo, in francesce, a questa pagina)
  3. installare quindi il package "SMSD Fr", non preoccupatevi per il "Fr", il vostro SMSD apparirà in italiano!!!
Buoni messaggi

venerdì, febbraio 01, 2008

iPhone NetServices: Rete Wireless senza Rete Telefonica

Fra i vari applicativi nativi per iPhone (su cui ovviamente è stato fatto il Jailbreak) di terze parti che ormai si trovano facimente in rete (specialmente utilizzando l'ormai mitico software Install.app della nullriver.com) ce ne è uno (l'utility NetServices) che consente di fare una cosa particolare e, a volte, utilissima...la possibilità di utilizzare la rete wireless senza la necessità di avere attivata anche la parte telefonica.

Questo consente di mostrare le meraviglie in Rete del vostro iPhone a qualcun altro, senza il timore che vi arrivi magari un messaggio SMS di qualche vostra amante (tutti i possessori di iPhone hanno amanti, no?!?), magari un po'...hard (come dice il mio amico Luca)! :-)

Ad ogni modo tramite il software NetServices è possibile controllare i vari servizi di rete presenti sull'iPhone (compresi quelli che abbiamo aggiunto noi, quali ad esempio la splendido "AFP File Server".

Bene se attiviamo la "modalità aereo" senza disattivare il "Wi-Fi", questo ultimo rimane attivo e ci consente di navigare in Internet senza problemi.

Se comparisse il messaggio che indica di disattivare la modalità aereo è sufficiente premere su "Annulla" e il tutto funziona!!!

Come si nota nella terza immagine (l'icona dell'aereo in alto a sinistra) finalmente possiamo farci belli con il nostro iPhone senza avere i rischi che qualcuno sbirci nuovi SMS che arrivano nel frattempo.

iPhone un piccolo trucco!

Ultimamente, come già ho scritto in un post precedente, mi sto divertendo, e non poco, con il mio bell'iPhone perfettamente funzionante e la scorsa sera, mentre la batteria era in carica con l'Iphone posto sul suo bel "Dock" collegato al nuovo iMac (altra "chicca" di Mamma Apple), l'ho acceso tramite il pulsante HOME e mi sono accorto che è apparso in alto sullo schermo il controllo per la musica del player, mentre era ancora attivo il blocco dell'iPhone stesso!

Come ho fatto?!?

Semplice, basta premere DUE volte di seguito, in veloce sequenza, il tasto HOME mentre l'iPhone è in stato di blocco ed ecco come appare lo schermo (ricordo che in questo caso era in carica la batteria):



Premendo quindi il tasto per l'avvio della musica inizia l'ascolto dell'ultima canzone che era selezionata nel player audio, e abbiamo anche la possibilità di spostarci al successivo o al precedente brano musicale, nonchè gestire il volume.

Dopo aver dato il via alla musica compare il nome della canzone che si sta ascoltando subito sotto l'orario e se al brano musicale è collegata una cover appare anhce questa a tutto schermo:



Una cosa simpatica, un'altra scorciatoia per gli utenti Apple, che non ho trovato in precedenza descritta da nessuna parte e che, spero, possa essere utile a qualcuno.

Buon ascolto...

lunedì, gennaio 14, 2008

Scaricare Video da YouTube e GoogleVideo

Eccomi di nuovo qui dopo un bel po' di tempo, ma daltronde il sogno è divenuto realtà grazie ad un caro amico, infatti L'iPhone è nelle mie tasche, perfettamente funzionante (in ogni suo aspetto) e quindi il già poco tempo libero a disposizione è ovviamente dedicato a questo vero e proprio gioiello tecnologico... :-)
Ma torniamo all'oggetto del post: in molti si inventano strane e mistiche modalità per poter scaricare sul proprio computer i filmati che si trovano su YouTube.com o GoogleVideo, ma i felici possesori di computer di Mamma Apple possono fare la cosa con un semplice click grazie ad un software gratuito che oltretutto permette anche di convertire il formato FLASH, utilizzato su YouTube e GoogleVideo, automaticamente in uno a nostra scelta tra quelli più adatti per iPhone od AppleTV (nel codec H.264).
Il software si chiama TubeTV ed è veramente di utilizzo semplicissimo, tra l'altro si basa su Perian, già consigliato a suo tempo su questo Blog.
Provatelo mi...ringrazierete! :-)