martedì, novembre 30, 2010

Un passo indietro può essere importante.

Ecco alcune mie personali riflessioni sul nuovo iOS 4.2.1 di Mamma Apple.
Dopo un po' di giorni di "lavoro" su iPad con il nuovo iOS 4.2.1... sto seriamente pensando di tornare alla versione 3.2.2.
A parte il gestore di posta unificata che trovo molto interessante e funzionale, sono convinto che le "nuove caratteristiche" si portino dietro anche "nuove magagne" e, alla fine, il tutto peggiori rispetto al "vecchio" iOS 3.2.2.
La parte wireless mi appare rallentata e la stessa email a volte si blocca.
Il tanto sbandierato multitasking non lo trovo così esaltante (non è che cambi poi molto rispetto a chiudere e riaprire una App con il vecchio metodo, se non il fatto che rimangono in memoria e c'è un effetto grafico differente per riportarle in primo piano).
Di AirPrint, tra l'altro solo per le stampanti HP (a meno di hack vari), onestamente non mi pare una cosa a cui non si possa tranquillamente rinunciare.
Come ultimo tentativo proverò AirPlay con AirPort Express, ma... non credo cambierò idea!
A volte un passo indietro può essere importante per... non battere il capo su un muro duro.

martedì, ottobre 19, 2010

Gli accenti questi sconosciuti

Chi ha visto gli albori dell'informatica su Internet, anche solo quelli relativi all'Italia, ricorderà bene che in quell'epoca, che sembra così distante anche se non lo è, l'utilizzo nei messaggi e nelle pagine web delle lettere accentate era... scosigliata! Anzi per la posta elettronica è stato definito lo standard RFC 821, che allora descriveva l'e-mail come applicazione a 7 bit e quindi poteva utilizzare solamente i carateri ASCII (American Standard Code for Information Inter­change) in cui le lettere accentate non sono ovviamente presenti.

Oggi la situazione è molto diversa.

A partire dal fatto che, da un mondo elettronico prevalentemente testuale, si è passati a un mondo digitale fatto di immagini, video, audio e chi più ne ha ne metta e quindi anche il testo si è adattato. Oltre a questo un fattore molto importante, che spesso però viene poco considerato, è il fatto che per alcuni fruitori della rete, quali i non-vedenti, esistono degli strumenti automatici che leggono il testo e ovviamente se trovano un <e'> pronunceranno in modo scorretto la parola (però è ben diverso da pero). Percui l'utilizzo dei caratteri accentati nei testi è quello consigliato attualmente.

Ma, ad oggi le tastiere non si sono molto adeguate. Sì, certo, ci sono le varie letere accentate, sia con gli accenti acuti che quelli gravi, ma per le maiuscole come si fa?!?

In effetti non è poi così semplice, perché in realtà ogni Sistema Operativo ha il suo metodo, basato su una sequenza di tasti.

Ecco quali:

- su LINUX sarà sufficiente attivare il tasto <CAPS LOCK> del blocco della maiuscole e premere la lettera accentata corrispondente (esempio: + <è> produrra la È);

- su Mac OS X invece basterà utilizzare la combinazione dei tasti <Alt> + <Maiuscolo> e la lettera accentata corrispondente (esempio:<Alt> + <Maiuscolo> + <à> produrrà la À);

- sui vari WINDOWS il discorso diventerà un po' più complicato (e c'era da aspettarselo!). L'unico modo sarà quello di ricordarsi la corrispondenza dei caratteri che vogliamo scrivere con i codici ASCII relativi e utilizzare la famigerata sequenza di tenere premuto il tasto <ALT> e poi digitare sul tastierino numerico il codice ASCII. Per esempio per la nostra solita È tenere premuto <ALT> + 0200 da scrivere tramite il tastierino numerico.